Andrea Bolognesi nasce a Forlimpopoli (FC) il 08/06/1987.
All’età di 7 anni comincia a studiare pianoforte presso la scuola di musica classica “G. Rossini” di Cervia (RA).
Il 19/06/2000, a soli 13 anni, si diploma e ottiene la licenza di solfeggio, superando l’esame corrispondente col punteggio di 9.5 su 10, presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro.
Prosegue gli studi di pianoforte fino a 18 anni, integrando gli stessi con corsi di armonia proposti dalla medesima scuola.
Nel 2006, complici il percorso universitario profondamente distante dal mondo musicale classico e le ormai maturate velleità compositive in ambito moderno, Andrea decide di interrompere gli studi presso la scuola di pianoforte.
Intraprende così una nuova strada, quella del canto, seguendo lezioni private presso diversi insegnanti e nel 2008 partecipa al seminario di “Vocal Classes” tenuto da Luca Jurman a Ravenna.
A partire dal 2007, compone brani pop, scrivendo anche, in qualità di autore, gli stessi testi, prevalentemente in lingua italiana, ma mai dimenticando l’inglese, da lui perfezionato nel tempo attraverso corsi specifici, sino al conseguimento della Laurea in “Lingue e Letterature Straniere Moderne” presso l’Università di Bologna.
Dal 2010, in qualità di pianista, cantante e arrangiatore, collabora regolarmente con alcune cover band, e non, locali, esplorando continuamente nuovi universi musicali, lontani sia dal retaggio classico che dalla nuova vena pop, spaziando dall’hard rock al blues, passando per lo ska e numerose acoustic sessions.
Nel 2012 partecipa alla 4° edizione del “Live Music Festival” a Villa Verucchio, presentando in acustico un proprio inedito, accompagnandosi col pianoforte.
Sostiene le selezioni di Area Sanremo 2013, superando la fase eliminatoria e assicurandosi un posto tra i 40 finalisti della manifestazione.
Successivamente a ciò, il brano inedito col quale ha preso parte alla gara dei giovani talenti, dal titolo "Indefinito", viene inserito nella compilation ufficiale denominata Area Sanremo 2013, distribuita contestualmente al Festival di Sanremo 2014 sia su supporto fisico che digitale in Italia e nel mondo.
Nelle serate di Sabato 26 e Domenica 27 Luglio 2014, partecipa, in qualità di finalista, alla Sesta Edizione del Premio Valentina Giovagnini.
La doppia esibizione durante la kermesse canora gli vale il titolo di primo classificato, per la padronanza di voce, musica e parole, qualità che deve possedere un artista, come precisato da Vincenzo Incenzo, presidente della commissione artistica che ha decretato il vincitore.
Decide, inoltre, di presentare “Una piccola ape” alle audizioni di Area Sanremo 2014 e si classifica al 9° posto, appena dietro gli otto vincitori del concorso, migliorando il posizionamento dell’anno precedente.
Anche questo brano, da lui interamente scritto e composto, ottiene così il diritto di presenziare all’interno della compilation di Area Sanremo 2014, che raccoglie i migliori 18 talenti in gara, pubblicata sia su CD che in vendita e in streaming sui più importanti portali musicali online.
Finalista all’XI Edizione del Premio Poggio Bustone, nell’estate del 2015, partecipa col medesimo brano alle serate finali del Premio Lunezia Nuove Proposte, classificandosi secondo, e ottiene, successivamente, un terzo posto e il prestigioso riconoscimento come “Miglior Testo” al Sonic Factory di Pontinia.
All’età di 7 anni comincia a studiare pianoforte presso la scuola di musica classica “G. Rossini” di Cervia (RA).
Il 19/06/2000, a soli 13 anni, si diploma e ottiene la licenza di solfeggio, superando l’esame corrispondente col punteggio di 9.5 su 10, presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro.
Prosegue gli studi di pianoforte fino a 18 anni, integrando gli stessi con corsi di armonia proposti dalla medesima scuola.
Nel 2006, complici il percorso universitario profondamente distante dal mondo musicale classico e le ormai maturate velleità compositive in ambito moderno, Andrea decide di interrompere gli studi presso la scuola di pianoforte.
Intraprende così una nuova strada, quella del canto, seguendo lezioni private presso diversi insegnanti e nel 2008 partecipa al seminario di “Vocal Classes” tenuto da Luca Jurman a Ravenna.
A partire dal 2007, compone brani pop, scrivendo anche, in qualità di autore, gli stessi testi, prevalentemente in lingua italiana, ma mai dimenticando l’inglese, da lui perfezionato nel tempo attraverso corsi specifici, sino al conseguimento della Laurea in “Lingue e Letterature Straniere Moderne” presso l’Università di Bologna.
Dal 2010, in qualità di pianista, cantante e arrangiatore, collabora regolarmente con alcune cover band, e non, locali, esplorando continuamente nuovi universi musicali, lontani sia dal retaggio classico che dalla nuova vena pop, spaziando dall’hard rock al blues, passando per lo ska e numerose acoustic sessions.
Nel 2012 partecipa alla 4° edizione del “Live Music Festival” a Villa Verucchio, presentando in acustico un proprio inedito, accompagnandosi col pianoforte.
Sostiene le selezioni di Area Sanremo 2013, superando la fase eliminatoria e assicurandosi un posto tra i 40 finalisti della manifestazione.
Successivamente a ciò, il brano inedito col quale ha preso parte alla gara dei giovani talenti, dal titolo "Indefinito", viene inserito nella compilation ufficiale denominata Area Sanremo 2013, distribuita contestualmente al Festival di Sanremo 2014 sia su supporto fisico che digitale in Italia e nel mondo.
Nelle serate di Sabato 26 e Domenica 27 Luglio 2014, partecipa, in qualità di finalista, alla Sesta Edizione del Premio Valentina Giovagnini.
La doppia esibizione durante la kermesse canora gli vale il titolo di primo classificato, per la padronanza di voce, musica e parole, qualità che deve possedere un artista, come precisato da Vincenzo Incenzo, presidente della commissione artistica che ha decretato il vincitore.
Decide, inoltre, di presentare “Una piccola ape” alle audizioni di Area Sanremo 2014 e si classifica al 9° posto, appena dietro gli otto vincitori del concorso, migliorando il posizionamento dell’anno precedente.
Anche questo brano, da lui interamente scritto e composto, ottiene così il diritto di presenziare all’interno della compilation di Area Sanremo 2014, che raccoglie i migliori 18 talenti in gara, pubblicata sia su CD che in vendita e in streaming sui più importanti portali musicali online.
Finalista all’XI Edizione del Premio Poggio Bustone, nell’estate del 2015, partecipa col medesimo brano alle serate finali del Premio Lunezia Nuove Proposte, classificandosi secondo, e ottiene, successivamente, un terzo posto e il prestigioso riconoscimento come “Miglior Testo” al Sonic Factory di Pontinia.